La chiesa parrocchiale di Domaso fu costruita nel Duecento in forme romaniche, ma fu totalmente rimaneggiata in epoca tardo-barocca e settecentesca, portandola alle forme attuali. L’interno custodisce numerose opere d’arte, tra cui un bassorilievo rappresentante una “Pietà” attribuita ai fratelli Rodari, una pala d’altare raffigurante la “Madonna col Bambino tra i SS. Pietro e Paolo” del pittore bolognese Giulio Cesare Procaccini e gli affreschi della cappella commissionata dal governatore spagnolo Luigi Panizza, qui tumulato nel 1639, che ritraggono scene della “Vita della Vergine” e i “Misteri del Rosario”, dipinti da D. Caresana. Sempre nella cappella Panizza, sopra l'altare è conservato un affresco tardogotico della “Madonna del giglio col Bambino”, oggetto di grande devozione per i Domasini.
Di notevole rilevanza e pregio sono anche gli affreschi secenteschi di P. Ligari, una croce astile in argento dorato, opera dell’orafo comasco G. P. Lierni (1533) ed un venerato crocifisso ligneo medievale. All’esterno della chiesa è collocata la settecentesca Cappella della Buona Morte, decorata all’interno con un dipinto della “Deposizione”.
Orari di apertura
Tutti i giorni: h. 8.00-18.00
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