Il giro delle otto chiese

Il giro delle otto chiese


Gravedona ed Uniti | Peglio fino a 500 m oltre i 10 Km 2-4 ore

Il versante a lago delle montagne sopra Gravedona ed Uniti è caratterizzato dalla presenza di un notevole numero di edifici sacri; alcuni sono semplici e umili oratori, altre chiese sono invece dei veri capolavori d’arte. Questa passeggiata vi farà conoscere otto chiese, diverse tra loro, ma che testimoniano la profonda devozione della gente del posto verso i santi protettori dei loro paesi.

L’itinerario parte dal sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie, con l’annesso convento agostiniano a Gravedona ed Uniti.
Edificata a partire dal 1467, la chiesa fu arricchita nel corso dei secoli con pregevoli opere pittoriche realizzate dai più importanti pittori attivi sul territorio tra Rinascimento e Barocco.
Sul fianco rivolto a lago dell’edificio si percorre in leggera discesa la via Convento; al bivio si prende in salita la via Pessina (segnavia “Segna / Naro / Livo”), si superano due sottopassaggi e la tubazione della centrale sottostante, poi si procede a destra sulla strada asfaltata in località Moglio (1). Due tornanti portano a Segna; poco prima dell’antico Oratorio di S. Lorenzo, si svolta a sinistra (2) (segnavia “Peglio/Naro/Livo”) sulla stradina lastricata che si trasforma in una ripida mulattiera; superata la tubazione della centrale di Gravedona ed Uniti, il cammino spiana, per poi riprendere a salire con alcuni tornanti nel castagneto.
Al bivio si svolta a destra (3) (segnavia “Naro / Livo”) e, dopo un’ulteriore salita, si piega ancora a destra (segnavia “Naro / Livo”) sulla pista di cemento che entra a Naro.
Al bivio si svolta a sinistra (4) (segnavia “Chiesa di S. Croce/Peglio”) su un sentiero pianeggiante che porta alla chiesa di S. Croce, eretta all’inizio del XVI secolo e ricca di affreschi, eseguiti principalmente da Andrea e Sigismondo De Magistris nel 1529. Il cammino prosegue a destra della chiesa su un sentiero che si innesta dopo circa 700 m. nella strada asfaltata; continuare a destra (segnavia “Peglio / Gravedona”) e raggiungere le prime abitazioni di Peglio in via Calchera. All’altezza della casa col numero civico 5 (5), si curva a sinistra sul sentiero di cemento, al bivio ancora a sinistra, dopodiché si supera piazza Narido e si percorre, sempre a sinistra, la via Del Pero per arrivare alla chiesa dei SS. Eusebio e Vittore. Dal parcheggio di fronte alla chiesa si prosegue a sinistra sulla Strada Provinciale n°4 (6) (segnavia “S. Pietro in Costa / Negrana / Gravedona”) e, superata la casa n° civico 12, si svolta ancora a sinistra sulla mulattiera in discesa; al bivio a destra e, alla successiva biforcazione con cippo in pietra (7) ancora a destra (segnavia “Traversa / S. Pietro in Costa).
Raggiunto l’abitato di Traversa si procede a sinistra sulla strada asfaltata per raggiungere la Strada Provinciale 4 e la vicina chiesa di S. Martino (XV sec.). Dalla Provinciale si stacca sulla sinistra il sentiero (8) (segnavia “S. Pietro in Costa”) che si inoltra nel bosco, arrivando alla chiesa di S. Pietro in Costa a Dosso del Liro, situata in posizione isolata e costruita tra il XV e il XVI secolo; all’interno spiccano gli affreschi dell’abside, datati 1532. Si torna alla SP4 percorrendo lo stesso sentiero e all’incrocio si svolta a sinistra (segnavia “Travisa / Peglio”), rientrando a Traversa.
Al tornante si abbandona l’asfalto, proseguendo dritto sul sentiero che riporta al bivio col cippo (7); questa volta si cammina a destra in discesa (segnavia “Travisa / Negrana / Gravedona”).
Il sentiero si allarga, diventando una strada prima asfaltata, poi la-stricata in autobloccanti; alle prime case di Travisa si curva a destra in discesa e allo stop si attraversa la Strada Provinciale, proseguendo dritto sulla stradina di cemento che sbuca sul tornante tra le abitazioni di Negrana.
Camminare a sinistra in discesa fino alla chiesa dei SS. Nabore e Felice, costruita verso la fine del XVI sec. e rimodernata a metà del XVIII sec; da qui svoltare a sinistra (9) e percorrere la via Ai Ronchi. Raggiunte le case n° civico 22/24 (10) si svolta a destra sulla scalinata di cemento e, superata una fontana, si devia a destra per arrivare, dopo una ripida discesa, all’asfalto di Via Fontanella. Si incontra ancora la Strada Provinciale; attraversarla e imboccare a sinistra l’acciottolato (11) che porta in breve alla piccola chiesa dei SS. Gusmeo e Matteo, sorta sul luogo del martirio dei due santi e affrescata da Giovanni Mauro della Rovere, detto il Fiammenghino. Superato il semaforo si continua a sinistra per tornare alla chiesa di S. Maria delle Grazie e così chiudere l’anello.

(Testo di "Associazione Pedaleggiando")


Dati percorso

Punto di partenza Chiesa di S. Maria delle Grazie - GRAVEDONA ED UNITI
Punto di arrivo Chiesa di S. Maria delle Grazie - GRAVEDONA ED UNITI
Quota minima 250 m
Quota massima 720 m
Lunghezza 10,5 Km
Tempo di percorrenza 4h
Difficoltà Impegnativo
Periodo consigliato Tutto l'anno

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