Dosso del Liro è un grazioso villaggio montano situato in posizione soleggiata al di sopra di Gravedona ed Uniti, sulla costa originata dalla confluenza della valle del torrente Ronzone e quella del fiume Liro. L’antico borgo rurale è caratterizzato da vicoli e stradine su cui si affacciano edifici in pietra con portali settecenteschi e affreschi votivi, addossati gli uni agli altri. Salendo sui monti sopra l’abitato è possibile vedere ancora i numerosi insediamenti legati alla transumanza: gli abitanti dediti all’allevamento del bestiame trascorrevano la stagione primaverile e autunnale nei maggenghi, a mezza costa, mentre nei mesi estivi si spingevano a quote più alte, negli alpeggi.
La zona offre agli amanti della natura e del trekking una vasta scelta di itinerari di vario livello che percorrono le cime che fanno da corona al Lario, regalando panorami unici. Partendo da Dosso del Liro, le mete più ambite sono senz’altro il Monte Cardinello, il Monte Piaghedo e il Rifugio Vincino.
Dal punto di vista storico-architettonico notevole è l’antica parrocchiale di San Pietro in Costa, eretta su un poggio attorniato da castagni nella Valle del Liro e oggi ricadente nel territorio di Gravedona ed Uniti. La chiesa, di probabile origine romanica, vanta un pregevole ciclo di affreschi cinquecenteschi.
Sulla piazza principale del borgo sorge invece la Chiesa Parrocchiale della SS. Annunziata, costruita in stile barocco nel XVII secolo e che conserva al suo interno affreschi, statue in stucco e tele del XVII e XVIII secolo.
Nel 2007 è stato inaugurato il Museo del Dialetto dell'Alto Lario Occidentale, un centro di catalogazione e documentazione dei dialetti dell’Alto Lago, realizzato per tramandare alle nuove generazioni l’immenso patrimonio culturale e linguistico della zona. Il museo è ospitato nell’ex edificio comunale e scolastico affacciato sulla piazza della chiesa.
