Il Parco della Valle Albano accoglie numerose specie tipiche della fauna e della flora alpine e rappresenta un ambiente di estrema importanza per la tutela della biodiversità e del territorio montano. Il riconoscimento del parco ha costituito la cornice più adeguata per condurre in modo continuativo azioni di valorizzazione e di tutela del significativo patrimonio ambientale e culturale. Queste montagne sono state abitate per secoli da un’antica civiltà rurale della quale conservano ancora numerosi segni.
L’Alta Via del Lario, che attraversa il territorio del parco, ne fa una meta escursionistica assai amata, grazie anche alla presenza di rifugi posti lungo le diverse tappe del percorso. Pur essendo ricompreso nel territorio di un unico comune, il parco è notevolmente ampio e si colloca alla testata di una valle alpina confinante con altri bacini idrografici.
Frequentata da cervi, camosci, volpi e cinghiali e da una ricca avifauna che comprende numerosi rapaci, tra i quali il gheppio, la poiana, l’astore e lo sparviere, la Valle Albano viene definita una: “sorgente di biodiversità” nella quale la flora e la fauna sono in grado di riprodursi per poi diffondersi in altre zone.
(tratto da brochure "Lake Como is green")
