Giardino del Merlo

Giardino del Merlo


Il giardino del Merlo sorge sul Sasso di Musso, al confine tra i paesi di Dongo e Musso. Con una vista mozzafiato sul lago, fu realizzato nella seconda metà del XIX secolo come giardino botanico per volere di Giovanni Manzi, appartenente alla famiglia nobile che diede l’attuale nome all’edificio che ospita il Municipio di Dongo, Palazzo Manzi. Dopo la morte nel dopoguerra dell’ultima erede della Famiglia Manzi, Giuseppina, il parco venne abbandonato e danneggiato, diventando perfino una cava di marmo. 
Negli ultimi anni vi è stato un prezioso lavoro di recupero e messa in sicurezza del giardino, conclusosi con l’inaugurazione del percorso nel settembre del 2018.
Costruito in posizione panoramica su un versante ripido ai piedi delle rovine del castello di Giangiacomo de’ Medici detto Il Medeghino (XVI secolo), il giardino si rifà allo stile di quelli della Riviera Ligure edificati a picco sul mare. Il parco, dall’aspetto selvaggio, presenta diversi contrasti, alternando aree con vegetazione mediterranea ed esotica ad altre di tipo alpino, mostrando piante tipiche della zona accanto a fichi d’india, palme, eucalipti. Lungo il percorso si possono osservare dei ponticelli, alcune grotte, le costruzioni in pietra volute da Giovanni Manzi e la bella Chiesa di Sant’Eufemia, tutti elementi che lo rendono un luogo suggestivo e dall’indiscusso fascino.

Libero accesso
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Giardino del Merlo


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