Il tempietto di San Fedelino sorge sul posto dove, secondo la tradizione, fu martirizzato il Santo durante l’impero di Massimiano. La località venne individuata da una pia donna per rivelazione divina; una volta dissepolte, le reliquie del martire furono portate a Como e il punto in cui vennero trovate consacrato con un tempietto. La piccola struttura, che presenta molti degli elementi fondamentali del romanico lombardo, è un vero e proprio gioiello in miniatura, una fra le più antiche testimonianze in Lombardia. Fu edificato da maestranze comacine ed è rimasto fondamentalmente inalterato nei suoi corpi architettonici grazie all’isolamento della radura su cui è stato eretto. La struttura è a pianta quasi quadrata (circa 3,5 metri per lato), con abside semicircolare orientata verso est, in direzione del sole come voleva la simbologia medievale per avere il nord a sinistra verso dove si proclamava il vangelo. La facciata rimane quindi addossata alla montagna e l'entrata si trova sulla parete laterale. Le mura all'esterno, che sfiorano il mezzo metro di spessore, si presentano in buono stato di conservazione e i materiali costruttivi sono costituiti da pietre, ciottoli di fiume e piode per la copertura. L'esterno dell’abside è ingentilito da tre coppie di archetti pensili, tipici delle chiesette romaniche. Il tetto a capanna è coronato da un frontone. Nell’interno, l'abside è semicircolare e riceve la luce da una finestrella centrale, monofora a doppia strombatura. Purtroppo si sono persi quasi tutti gli affreschi: oggi ci rimangono solo alcuni frammenti e lacerti. Al centro dell'abside è solo parzialmente leggibile un Cristo Pantocratore di stile bizantino, con un libro nella mano sinistra che riporta la scritta "Ego sum via veritas et vita" ed è affiancato da due angeli a braccia tese che reggono due drappi rossi. Sotto, ai due lati della finestra, si intravede la rappresentazione dei dodici apostoli. Questi affreschi sono databili fra l'XI e il XII secolo. La volta pare essere la più antica realizzazione a crociera sul territorio comasco. Il tempio di San Fedelino, nella sua lunga storia, ha avuto i suoi momenti di decadenza, durante i quali fu adibito per i più svariati usi: da fortino spagnolo a stalla o ancora a deposito degli attrezzi per gli operai che qui estraevano un granito che ancora oggi è noto come San Fedelino. La struttura ha quindi richiesto due restauri, il primo nel 1901, il secondo nel 1992.
(tratto da Brochure "Colico Outdoor")
Orari di apertura
Dal 15 aprile a fine ottobre: Sabato, domenica e festivi dalle h. 14.00 alle 17.00
Da fine ottobre aperto solo su prenotazione.
Tariffe
Intero: € 1,00
Ridotto (studenti, over 60, gruppi min. 10 persone): € 0,50
Aperture straordinarie: € 20,00
Per trasporto con barca e apertura straordinaria: +39 333 7807686 (Gianni) - Min. 4 persone, max. 15 persone
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