Come arrivare
Come raggiungere il centro di Dervio in automobile dall’Alto Lario: dal centro di Colico proseguire lungo la SP 72 fino a Dervio, al semaforo svoltare a sinistra in Via Martiri della Liberazione e superare il passaggio a livello. Girando a sinistra in Via Roma si giunge alla Stazione ferroviaria, dove sono presenti diversi parcheggi gratuiti.
È possibile raggiungere Dervio anche in treno, con la Linea Lecco-Colico-Sondrio di Trenord e con i battelli della Navigazione Laghi-Lago di Como.
Splendida escursione panoramica lungo un tratto del celebre “Sentiero del Viandante”, l’antica mulattiera che percorre a mezza costa la sponda orientale del Lago di Como. La tappa ha inizio a Dervio e porta alla scoperta di antichi borghi medievali, vecchi nuclei rurali, chiesette tra i boschi e terrazzi coltivati in un ambiente sospeso tra lago e cielo.
Percorso
Dalla stazione ferroviaria di Dervio s’imbocca la scalinata e si continua sempre dritto; dopo poche decine di metri sulla sinistra si nota la trecentesca Casa De Magni, affacciata sulla piazzetta Cavour. All’ incrocio si prende a destra lungo la Via Diaz e poi la Via Al Castello raggiungendo il tracciato del “Sentiero del viandante” presso la fonte delle Lavine, sulla carrozzabile che porta alla Valvarrone.
Si prende a destra una mulattiera a gradoni che sale rapidamente fra prati, alte mura e rocce affioranti e che porta al nucleo di Castello, dove si gusta il sapore arcaico di un borgo fortificato con la torre del Castello di Orezia (282 m) e la chiesetta di S. Leonardo.
Usciti dall’abitato si imbocca la strada provinciale scendendo fino allo svincolo della SS 36 e si prende la Via Al Monastero che porta verso Corenno Plinio. L’itinerario prosegue attraversando le località di Chiari e Monastero dove si incontra il complesso rustico che costituiva il Monastero di S. Clemente degli Umiliati.
Costeggiando i muri di sostegno della superstrada e superata la condotta che alimenta la centrale idroelettrica, il percorso riprende la conformazione antica di mulattiera acciottolata, fra prati, vigne, olivi e castagni. Si continua in discesa godendo di un’ampia e splendida veduta su Corenno Plinio (208 m), uno dei borghi più caratteristici e suggestivi del Lago di Como. Raggiunto il nucleo abitato si nota subito l’impronta medioevale con la piazza in acciottolato, l’imponente castello e la Chiesa di S. Tommaso di Canterbury con le tre arche funerarie dei conti Andreani.
Si prosegue sulla strada provinciale 72 e dopo circa 200 m si prende sulla destra la mulattiera che lambisce il cimitero edificato nel 1819 e preceduto dalla cappella neoclassica della famiglia Andreani-Sormani. Il percorso segue l’andamento della strada provinciale e passando tra prati, cascinali e cappellette raggiunge il territorio di Dorio.
Si perviene così con lieve pendenza fino a Torchiedo e Panico (entrambi situati a 300 m circa), per poi salire alla Chiesa di S. Giorgio, l’antica parrocchiale di Dorio, e raggiungere il caratteristico nucleo rurale di Mandonico (315 m), un agglomerato di vecchie case, stalle e fienili in pietra locale da cui si gode un bel panorama sul Lario. Per chi volesse terminare qui la passeggiata è possibile scendere a Dorio (210 m) tramite dei sentieri e prendere il treno per far ritorno a Dervio.
La mulattiera sale ripida tra la vegetazione mediterranea tagliando la costa e conduce alla Chiesetta di S. Rocco (484 m), posta in una posizione incredibilmente panoramica. Qui è possibile fermarsi per un pic-nic data la presenza di alcuni tavoli di legno.
Si continua per il sentiero che piega a nord-est, traversando in quota sopra il laghetto di Piona e aggirando i contrafforti del Legnoncino. Camminando fra i boschi si raggiunge il Monte Perdonasco (600 m), il più basso dei vari vecchi alpeggi alle pendici del monte; da qui è possibile fare una piccola deviazione scendendo a un punto panoramico che offre una splendida veduta sulla baia di Piona e sulla piana di Colico. Si ritorna sui propri passi, si attraversa la Val di Voh e si arriva al Monte Sparesèe (566 m), località con belle selve e castagneti.
Lasciate le ultime case ci si inoltra nel bosco, dove poco dopo s’incontra la Chiesetta della Madonna dei Monti. Proseguendo lungo un tratto sterrato si perviene alla strada carrozzabile che scende da Monte Piazzo, la si segue e si scende con ripidi tornanti per circa 2 Km fino a Posallo di Colico (427 m). Da qui si continua sulla carrabile, che lambisce Fumiarga e passa accanto alla Chiesa di S. Fedele della frazione Laghetto, per poi raggiungere la stazione ferroviaria di Piona e far ritorno a Dervio.
Punto di partenza | Stazione Ferroviaria - DERVIO |
Punto di arrivo | Stazione Ferroviaria - PIONA |
Quota massima | 635 m |
Dislivello | 500 m |
Lunghezza | 9 Km |
Tempo di percorrenza | 4/5 ore |
Difficoltà | Media difficoltà |
Periodo consigliato | Tutto l'anno |