La Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta si trova a Dervio, in prossimità dell’antico ponte sul Varrone. Situata ai piedi della montagna, è uno degli edifici sacri più antichi della zona, tant’è che viene menzionata già nel 814 nel testamento di un certo Rotprando. Si suppone che originariamente fosse una cappella privata, in seguito ampliata e devoluta alla Chiesa di Dervio.
Il campanile in pietra in stile romanico, eretto attorno al 1080, è la parte meglio conservata della chiesa. La massiccia torre campanaria è arricchita da decorazioni ad archetti e mostra alla sommità un piano di bifore. Grazie al meraviglioso campanile la chiesa fu dichiarata monumento nazionale all’inizio del Novecento.
Il resto del complesso è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli. Nel 1628 fu ricostruita la navata unica della chiesa e la facciata a capanna dall’aspetto barocco, che presenta un portale a timpano sormontato da un triplice finestrone.
All’interno è conservato sopra l’altare un dipinto del XVII secolo raffigurante i Santi Quirico e Giulitta e alle loro spalle i Santi Sebastiano e Rocco. Sulla storia di Quirico e Giulitta non si hanno informazioni precise, ma la tradizione narra di un bambino di nome Quirico e sua madre Giulitta martirizzati per non aver rinnegato la fede cristiana. Il culto dei due Santi è solitamente collegato alla presenza dei Franchi e ciò trae conferma dalla datazione della chiesa, tra l’VIII e il IX secolo.
